
Wizardry Variants Daphne: scopri il nuovo volto del classico CRPG
- 1981: L'anno in cui il primo Wizardry ha rivoluzionato il mondo dei CRPG.
- Gacha: La meccanica di raccolta casuale di personaggi, con livelli di rarità variabili, è stata criticata dai fan.
- Steam: Disponibile su dispositivi mobili e ora su Steam, ampliando l'accessibilità del gioco.
Il ritorno di Wizardry: un viaggio tra nostalgia e innovazione
Nel panorama dei videogiochi, il nome Wizardry evoca un passato glorioso, risalente al 1981, quando il primo gioco della serie, Proving Grounds of the Mad Overlord, ha segnato un’epoca come uno dei primi CRPG basati su party. Questo titolo ha avuto un impatto significativo sia in Occidente che in Giappone, dove ha ispirato un anime dedicato. Oggi, la serie è stata riportata in vita con una nuova veste, ma i risultati sono controversi. Tra i vari progetti, spicca Wizardry Variants Daphne, un gioco gacha che ha suscitato opinioni contrastanti tra i fan.
Wizardry Variants Daphne: tra tradizione e modernità
Wizardry Variants Daphne è stato inizialmente lanciato su dispositivi mobili e successivamente reso disponibile su Steam. Il gioco si presenta come un dungeon-crawl in prima persona, con movimenti su griglia, dove il giocatore guida un gruppo di avventurieri attraverso labirinti pieni di hobgoblin e tesori trappola. Una delle meccaniche più interessanti è la possibilità di raccogliere le ossa di avventurieri perduti, che possono essere rianimati e arruolati nel proprio gruppo. Tuttavia, questi personaggi provengono da una selezione casuale con livelli di rarità, tipica dei giochi gacha. Il gioco introduce anche una serie di valute e pass stagionali, elementi che hanno sollevato critiche per la loro complessità e potenziale impatto sull’esperienza di gioco.

Critiche e controversie: un gioco tra luci e ombre
Nonostante il fascino del ritorno di Wizardry, Variants Daphne non è esente da critiche. Molti giocatori hanno evidenziato la presenza di bug e piccoli problemi tecnici che compromettono l’esperienza di gioco. La natura gacha del titolo, sebbene meno punitiva rispetto ad altri giochi del genere, ha sollevato preoccupazioni per il suo impatto sul gameplay, soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità dei contenuti per i giocatori che non desiderano spendere denaro reale. Tuttavia, il gioco offre la possibilità di completare eventi e missioni con personaggi generici, il che rappresenta un punto a favore per chi preferisce un approccio più economico.
I nostri consigli
Per i giocatori occasionali che si avvicinano a Wizardry Variants Daphne, il consiglio è di godersi il gioco senza sentirsi obbligati a investire denaro reale. La possibilità di avanzare con personaggi generici offre un’opportunità di esplorare il gioco senza pressioni economiche. Per i gamer esperti, invece, potrebbe essere interessante esplorare le dinamiche strategiche offerte dai diversi personaggi e abilità, cercando di ottimizzare il proprio gruppo per affrontare le sfide più impegnative. In conclusione, Wizardry Variants Daphne rappresenta un interessante connubio tra passato e presente, offrendo ai giocatori l’opportunità di riflettere su come le meccaniche moderne possano influenzare l’eredità di un classico del gaming.
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