
Oblivion: Ritorno a Cyrodiil, preparati all’uscita a sorpresa!
- Remake di Oblivion con Unreal Engine 5, grafica e animazioni rinnovate.
- Possibile "shadow drop" nella settimana del 21 aprile 2025.
- Sistema di combattimento rivisto, ispirato ai giochi Souls-like.
- Sviluppo affidato a Virtuos, già su Horizon Forbidden West.
Il mondo del gaming è in fermento per le crescenti indiscrezioni riguardanti il remake di The Elder Scrolls IV: Oblivion. A distanza di quasi due decenni dalla sua uscita originale nel 2006, questo titolo iconico potrebbe presto tornare a far parlare di sé in una veste completamente rinnovata.
Indiscrezioni e Finestre di Lancio
Le voci su un possibile remake di Oblivion circolano da tempo, ma negli ultimi mesi si sono intensificate, alimentate da diverse fonti interne all’industria videoludica. In particolare, il giornalista Jeff Grubb ha recentemente dichiarato che, secondo le sue fonti, il lancio del remake potrebbe avvenire con un “*shadow drop” già nella settimana del 21 aprile 2025. Questa modalità di rilascio, che prevede l’annuncio e la pubblicazione del gioco in contemporanea, rappresenterebbe una rottura con la tradizione di Bethesda, che ha sempre annunciato i suoi titoli The Elder Scrolls con largo anticipo.

Un Remake o un Remaster?
Uno degli aspetti più dibattuti riguarda la natura del progetto. Inizialmente, alcune indiscrezioni parlavano di un semplice remaster, ovvero un aggiornamento grafico e tecnico del gioco originale. Tuttavia, le ultime informazioni suggeriscono che si tratterebbe di un vero e proprio remake, realizzato con il motore grafico Unreal Engine 5. Questo implicherebbe una rielaborazione completa degli asset grafici, delle animazioni e, potenzialmente, anche di alcune meccaniche di gioco.
Secondo alcune fonti, il remake vanterebbe un sistema di combattimento rivisto, con particolare attenzione al blocco, ispirato ai giochi Souls-like. Anche il sistema di furtività e la gestione della stamina sarebbero stati oggetto di modifiche, così come l’interfaccia utente (HUD), resa più intuitiva e moderna.
Virtuos al Lavoro?
Un altro elemento interessante riguarda lo studio di sviluppo incaricato del progetto. Sembra che Bethesda abbia affidato il remake di Oblivion a Virtuos, una società specializzata nel co-sviluppo e nel supporto di titoli AAA. Virtuos ha già collaborato a progetti di grande rilievo come Horizon Forbidden West, Halo Infinite e Call of Duty Modern Warfare, dimostrando di avere le competenze necessarie per affrontare una sfida di questo tipo.
Implicazioni e Controversie
L’eventuale lancio di un remake di Oblivion solleva diverse questioni. Da un lato, rappresenta un’opportunità per i nuovi giocatori di scoprire un classico del genere RPG in una veste moderna e accattivante. Dall’altro, potrebbe generare polemiche tra i fan più affezionati, preoccupati che le modifiche apportate al gameplay e alla grafica possano snaturare l’esperienza originale.
Inoltre, la scelta di Bethesda di affidare il progetto a uno studio esterno potrebbe essere interpretata come un segnale di priorità diverse, con l’attenzione principale concentrata sullo sviluppo di The Elder Scrolls VI e altri titoli di punta.
I nostri consigli
In conclusione, il remake di The Elder Scrolls IV: Oblivion rappresenta una delle notizie più interessanti e discusse del momento nel mondo del gaming. Se le indiscrezioni si rivelassero fondate, ci troveremmo di fronte a un evento significativo, capace di riaccendere l’interesse per un titolo che ha segnato la storia del genere RPG.
Per i gamer occasionali, un consiglio spassionato è quello di prepararsi a riscoprire il fascino di Cyrodiil, magari iniziando una nuova partita al gioco originale per rinfrescare la memoria e apprezzare al meglio le eventuali modifiche apportate al remake.
Per i gamer più esperti, invece, potrebbe essere interessante analizzare le mod e le patch create dalla community nel corso degli anni, per capire quali aspetti del gioco originale sono stati maggiormente apprezzati e quali, invece, necessitavano di un intervento. Questa analisi potrebbe fornire spunti interessanti per valutare il lavoro svolto da Virtuos e capire se il remake è riuscito a soddisfare le aspettative dei fan.
Indipendentemente dall’esito finale, il remake di Oblivion* rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza della conservazione del patrimonio videoludico e sul ruolo dei remake e dei remaster nel preservare e valorizzare i classici del passato.
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