The duskbloods: fromsoftware cede al fascino degli extraction shooter?

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L’influenza di Escape from Tarkov sull’industria videoludica: un dibattito aperto

Il co-fondatore di New Blood Interactive, Dave Oshry, ha espresso forti riserve sulla direzione intrapresa da FromSoftware con The Duskbloods, titolo in esclusiva per Switch 2. La critica principale riguarda l’orientamento PvPvE online multiplayer, che Oshry attribuisce all’influenza negativa di Escape from Tarkov sull’industria videoludica. Secondo Oshry, il successo di Escape from Tarkov ha generato una tendenza preoccupante verso i cosiddetti “extraction shooter”, a discapito di esperienze di gioco più tradizionali.

La reazione di Oshry è emersa durante un episodio del Quad Damage Podcast, dove ha condiviso il suo disappunto per la rivelazione di The Duskbloods. Inizialmente, il gioco sembrava promettere un’esperienza simile a Bloodborne 2, ma la scoperta della sua natura multiplayer ha suscitato la sua delusione. Oshry ha sottolineato come persino Hidetaka Miyazaki, presidente di FromSoftware, sia stato influenzato da Escape from Tarkov, alimentando la proliferazione di giochi con meccaniche di estrazione.

The Duskbloods: un compromesso tra tradizione e innovazione?

The Duskbloods, pur non essendo un extraction shooter in senso stretto, sembra incorporare elementi tipici di questo genere, uniti a dinamiche battle royale. Questa commistione di elementi ha sollevato interrogativi tra i fan, che inizialmente speravano in un sequel diretto di Bloodborne. Tuttavia, Miyazaki ha cercato di rassicurare i giocatori, affermando di aver voluto creare un’esperienza appagante anche per coloro che non sono particolarmente attratti dal PvP.

Il lancio di The Duskbloods è previsto per il 2026, ma la data precisa rimane ancora sconosciuta. L’attesa per il titolo è palpabile, soprattutto considerando la reputazione di FromSoftware e la promessa di un’esperienza di gioco innovativa.

La community in fermento: modding e attesa

Nell’attesa di Elden Ring Nightreign e The Duskbloods, la community di appassionati si è attivata con il modding. Un modder di spicco ha rilasciato una mod per Dark Souls Remastered che introduce una modalità cooperativa senza interruzioni, offrendo un’alternativa per ingannare l’attesa. Questo dimostra la passione e la creatività dei giocatori, che continuano a mantenere vivo l’interesse per i titoli FromSoftware.
Nonostante l’entusiasmo generale, non mancano le voci critiche. Alcuni giocatori temono che l’orientamento multiplayer di The Duskbloods possa snaturare l’esperienza tipica dei giochi FromSoftware, caratterizzati da un’atmosfera cupa e da un gameplay impegnativo. Altri, invece, accolgono con favore l’innovazione e la possibilità di collaborare con altri giocatori per superare sfide complesse.

I nostri consigli

Il dibattito sull’influenza di Escape from Tarkov e sull’evoluzione del genere videoludico è aperto e stimolante. The Duskbloods rappresenta un banco di prova importante per FromSoftware, che dovrà dimostrare di saper coniugare la propria identità con le nuove tendenze del mercato.
Per i gamer occasionali, consigliamo di approcciarsi a The Duskbloods con curiosità e apertura mentale, senza preconcetti basati sulle esperienze precedenti. Il gioco potrebbe sorprendere e offrire un’esperienza di gioco inedita e coinvolgente. Per i gamer esperti, suggeriamo di analizzare attentamente le meccaniche di gioco e di valutare come l’integrazione di elementi PvPvE influenzi la difficoltà e la progressione del personaggio.

In definitiva, The Duskbloods rappresenta un punto di svolta per FromSoftware e per l’intero settore videoludico. Sarà interessante osservare come il gioco verrà accolto dal pubblico e quale impatto avrà sulle future produzioni. Ricordate, il gaming è un’esperienza personale: sperimentate, divertitevi e trovate il vostro stile!