Come cambierà la serie Yakuza con Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii?

Il nuovo capitolo della serie Yakuza porta Goro Majima in un'avventura piratesca nelle Hawaii, introducendo nuove meccaniche di gioco e una trama più lunga del solito.

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  • Il gioco sarà disponibile dal 28 febbraio 2025 su PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One e PC.
  • La trama è circa 1,3 - 1,5 volte più lunga rispetto a Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name.
  • Introduzione del comando di salto durante le battaglie, una novità assoluta per la serie.

Il mondo dei videogiochi è stato recentemente scosso dall’annuncio di SEGA e Ryu Ga Gotoku Studio riguardante il nuovo capitolo della serie Yakuza, intitolato Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii. Questo spin-off sorprende per la sua ambientazione piratesca e per la scelta di Goro Majima come protagonista assoluto. Il gioco sarà disponibile dal 28 febbraio 2025 su diverse piattaforme, tra cui PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One e PC.

Una Storia di Amnesia e Pirateria

La trama di Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii inizia con Majima, noto ex-yakuza, naufrago su Rich Island, un’isola remota vicino alle Hawaii. Afflitto da amnesia, Majima viene salvato da un giovane isolano di nome Noah. Insieme, si imbarcano in una caccia al tesoro leggendario, affrontando pirati moderni e criminali corrotti. La storia promette di essere circa 1,3 – 1,5 volte più lunga rispetto a Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, offrendo ai giocatori decine di ore di contenuti tra missioni principali e attività secondarie.

Cosa ne pensi?
  • 🌟 Fantastica l'idea di Majima protagonista!......
  • 😔 Sono deluso dal cambio d'ambientazione......
  • 🤔 Mi chiedo come la pirateria influenzerà la narrativa......

Dettagli di Sviluppo e Meccaniche di Gioco

Il presidente di RGG Studio, Masayoshi Yokoyama, ha rivelato che il gioco è stato in sviluppo per un lungo periodo, mantenendo il massimo riserbo per sorprendere i fan. Una delle novità più interessanti è l’introduzione del comando di salto durante le battaglie, una prima assoluta per la serie. Majima potrà utilizzare due stili di combattimento: il classico Mad Dog Style e il nuovo Sea Dog Style, che integra mosse piratesche e abilità uniche.

Il gioco non sarà un RPG come i capitoli più recenti, ma tornerà alle radici della serie con un sistema di combattimento in tempo reale. I giocatori potranno personalizzare la nave di Majima e creare una ciurma unica, affrontando battaglie navali e esplorando isole nascoste.

Reazioni dei Fan e Teorie

L’annuncio ha suscitato entusiasmo ma anche preoccupazione tra i fan, soprattutto riguardo al destino di Kazuma Kiryu, il protagonista storico della serie. In Like a Dragon: Infinite Wealth, Kiryu viene diagnosticato con un cancro e gli vengono dati sei mesi di vita. Poiché Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii si svolge un anno dopo questi eventi, i fan temono che Kiryu possa essere morto. Alcuni teorizzano che l’amnesia di Majima sia dovuta al dolore per la perdita del suo amico, mentre altri pensano che l’intero espediente del pirata sia un modo per affrontare la situazione.

I Nostri Consigli

Per i gamer occasionali, Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii rappresenta un’ottima occasione per immergersi in un’avventura ricca di azione e narrativa coinvolgente. Consigliamo di esplorare ogni angolo del mondo di gioco e di dedicare tempo alle missioni secondarie per ottenere il massimo dall’esperienza.

Per i gamer esperti, suggeriamo di sperimentare con i due stili di combattimento di Majima per scoprire combo e strategie avanzate. Inoltre, la personalizzazione della nave e la gestione della ciurma offrono un ulteriore livello di profondità che può essere sfruttato per dominare le battaglie navali.

In conclusione, Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii promette di essere un capitolo memorabile della serie, capace di combinare elementi classici con nuove meccaniche innovative. Non resta che attendere febbraio 2025 per salpare insieme a Goro Majima verso questa nuova avventura.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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