Come ha fatto Bubzia a sfidare i limiti del gaming con un dance pad e gli occhi bendati?

Nel panorama sempre in evoluzione del gaming, le sfide che i giocatori si pongono diventano sempre più audaci e creative. Recentemente, un noto speedrunner di Super Mario 64, conosciuto come Bubzia, ha intrapreso un’impresa che ha catturato l’attenzione degli appassionati di videogiochi di tutto il mondo. Bubzia, famoso per le sue corse a occhi bendati, ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella tentando di completare Super Mario 64 non solo bendato, ma utilizzando un dance pad come controller. Questa sfida, che potrebbe sembrare impossibile ai più, ha dimostrato ancora una volta l’incredibile dedizione e abilità che caratterizzano la comunità dei speedrunner.

La Complessità della Sfida

La sfida di Bubzia non è stata priva di difficoltà. Tutti i comandi di Mario sono stati mappati sul dance pad, un dispositivo che non offre la stessa gamma di pulsanti di un controller tradizionale per Nintendo 64. Per gestire la telecamera e mettere in pausa il gioco, Bubzia ha dovuto tenere un controller standard, mentre con l’altra mano si appoggiava a un mobile per mantenere l’equilibrio durante i movimenti complessi richiesti dal gioco. “Devo multitasking,” ha spiegato Bubzia. “Devo tenermi con una mano, giocare con i piedi e gestire la telecamera con il controller. È un caos.” La sfida era di completare una corsa a 16 stelle, ma Bubzia ha iniziato senza molta fiducia. “Sono molto sicuro che non riusciremo a completare la corsa a 16 stelle, ma faremo del nostro meglio,” ha dichiarato.

Un Percorso Pieno di Ostacoli

Durante il tentativo, Bubzia ha dovuto affrontare numerosi ostacoli, tra cui la difficoltà di ricordare i comandi di base del gioco. In un momento di confusione, si è chiesto ad alta voce come eseguire un ground pound, un’azione fondamentale in Super Mario 64. “La mia comprensione della fisica di Mario è sparita. Cosa fai per il ground pound? Quale pulsante premi? Solo A e Z, giusto?” Alla fine, è riuscito a ottenere la prima stella e diverse altre, ma nessuna di esse è stata facile da conquistare. “Questo è un lavoro cerebrale enorme,” ha osservato Bubzia. “È molto più faticoso mentalmente che fisicamente.” Dopo un’ora e 45 minuti, ha pensato di aver raccolto l’ottava stella necessaria per accedere al primo livello di Bowser, solo per scoprire che ne aveva solo sette. La delusione è stata palpabile e, dopo quasi due ore, ha deciso di abbandonare la sfida. “Stiamo per concludere questa sfida perché sono mentalmente a pezzi,” ha detto.

Il Confronto con Altri Record

Nonostante le difficoltà, l’impresa di Bubzia ha messo in luce la complessità e l’abilità necessarie per gestire una sfida di questo tipo. Solo per battere il primo Bowser, Bubzia ha impiegato oltre tre ore e 33 minuti, un tempo significativamente più lungo rispetto al suo record personale di 19 minuti e 43 secondi per una corsa a 16 stelle con un controller normale. Esiste già un record per completare Super Mario 64 su un dance pad senza bendatura, detenuto da PeekingBoo, che ha completato la categoria a 16 stelle in 20 minuti netti nel 2022. Tuttavia, combinare un dance pad con una bendatura si è rivelato un compito arduo. “Sapevo che era una cattiva idea e si è rivelata un’idea ancora peggiore di quanto pensassi inizialmente,” ha ammesso Bubzia.

I Nostri Consigli

Per i gamer occasionali che desiderano avvicinarsi al mondo dello speedrunning, è fondamentale iniziare con sfide che siano alla loro portata. Provare a completare un livello di Super Mario 64 con un controller tradizionale, magari cercando di migliorare il proprio tempo personale, può essere un ottimo punto di partenza. Per i gamer più esperti, invece, la chiave è sperimentare nuove modalità di gioco che mettano alla prova le proprie abilità e la propria creatività. L’uso di dispositivi alternativi, come un dance pad, può offrire una prospettiva completamente nuova e stimolante.

In conclusione, le sfide come quella intrapresa da Bubzia non solo mettono in luce l’abilità e la dedizione dei giocatori, ma ispirano anche la comunità a spingersi oltre i propri limiti. Che siate principianti o veterani, il mondo del gaming offre infinite possibilità di esplorazione e crescita personale.