Crisi: la scomparsa dei giochi digitali mette in allarme i giocatori

La rimozione improvvisa di titoli come 'Concord' solleva dubbi sulla proprietà digitale e la sostenibilità dei videogiochi nel 2024.

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  • Più di 400.000 firme raccolte per una petizione che potrebbe portare a un divieto dei giochi multiplayer.
  • Aumento del 40% dei licenziamenti nel settore videoludico rispetto al 2023.
  • Successo limitato per titoli come 'Palworld' e 'Helldivers 2', senza un gioco dominante nel 2024.

Nel 2024, il mondo del gaming ha assistito a un crescente malcontento riguardo alla proprietà digitale dei videogiochi. Da quando la distribuzione digitale ha iniziato a dominare il mercato, i giocatori hanno espresso preoccupazioni sulla reale proprietà dei giochi acquistati. Questo sentimento è stato accentuato dalla scomparsa di titoli di alto profilo dai vari store digitali. Un esempio emblematico è stato “Concord”, uno sparatutto live service di Sony, che è stato ritirato dal mercato dopo soli 11 giorni dal lancio. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità dei giochi digitali e sulla loro conservazione per le generazioni future.

Il movimento “Stop Killing Games” è emerso come una risposta a queste preoccupazioni, spinto dalla decisione di Ubisoft di interrompere il supporto per “The Crew”. Questo movimento mira a proteggere i diritti dei consumatori e a preservare i media digitali, sostenendo che i videogiochi dovrebbero essere considerati “beni” piuttosto che “servizi”. Una campagna è riuscita a ottenere più di 400.000 firme per una petizione e, nel caso si raggiunga la quota di un milione entro luglio 2025, l’Unione Europea sarà obbligata a prendere in considerazione il divieto dei giochi multiplayer, rendendoli così non disponibili al gioco.

Un anno di frammentazione nel panorama videoludico

Il 2024 è stato caratterizzato da una frammentazione nel panorama videoludico, senza un titolo dominante che definisse l’anno. Mentre negli anni precedenti giochi come “Baldur’s Gate 3” o “Elden Ring” avevano monopolizzato l’attenzione, quest’anno ha visto una varietà di titoli di nicchia emergere. Giochi come “Palworld” e “Helldivers 2” hanno avuto un successo iniziale, ma senza la stessa risonanza duratura. Questo ha permesso ai giocatori di esplorare una gamma più ampia di esperienze, spaziando da simulazioni di riparazione di astronavi a giochi di automazione.

La diffusione di dispositivi come lo Steam Deck ha facilitato l’accesso a una varietà di titoli, permettendo ai giocatori di esplorare giochi che altrimenti avrebbero potuto ignorare. Questa diversificazione ha arricchito l’esperienza di gioco, permettendo a molti di scoprire nuovi generi e stili di gioco.

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La crisi del settore e le sfide per gli sviluppatori

Il 2024 è stato un anno difficile per l’industria videoludica, con un aumento significativo dei licenziamenti e delle chiusure di studi. Più di 10.000 sviluppatori hanno perso il lavoro nel 2023, e il 2024 ha visto un ulteriore aumento del 40% di questa cifra. Le cause di questa crisi sono molteplici: dai costi di sviluppo alle abitudini di spesa dei consumatori, passando per la gestione degli studi e le dinamiche di mercato.
Anche i giochi di successo non sono stati immuni da queste difficoltà. Titoli come “Suicide Squad: Kill the Justice League” hanno fallito commercialmente, mentre altri giochi sono stati criticati da gruppi di estrema destra per la loro inclusività. Questo clima di incertezza ha colpito duramente gli sviluppatori, con molti studi indipendenti costretti a chiudere o a cercare metodi alternativi di finanziamento.

I nostri consigli

Per chi gioca solo saltuariamente, è consigliabile investigare tra le opere di nicchia che il 2024 ha reso celebri. Queste produzioni promettono esperienze singolari e possono arricchire la vostra raccolta con prospettive inedite. Coloro che sono più esperti nel campo del gaming dovrebbero esaminare il tema della proprietà digitale e sostenere quei servizi online che assicurano la continuità dei giochi acquistati. GOG rappresenta un esempio notevole in questo contesto, fornendo titoli fruibili anche dopo l’acquisto.

Concludendo, nell’anno 2024 vengono messe sotto i riflettori sia le sfide sia le opportunità presenti nel mondo del gaming. L’industria si confronta con problemi articolati mentre i giocatori devono ponderare su quale approccio adottare con i propri giochi preferiti e quali ideali scegliere di supportare.


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