
Rinascita dalle ceneri: Lost Skies salverà l’eredità di Worlds Adrift?
- Worlds Adrift chiuso nel 2019, solo 2 anni dopo l'accesso anticipato.
- Lost Skies: tutorial più intuitivo e progressione meno punitiva.
- Creazione isole: giocatori realizzano e condividono con la community.
Il sogno infranto di Worlds Adrift
Il panorama videoludico è costellato di titoli che, pur animati da ambizioni elevate, non riescono a concretizzare il proprio potenziale, lasciando dietro di sé una scia di aspettative disattese. Worlds Adrift, sviluppato da Bossa Studios, rappresenta uno di questi casi emblematici. L’idea di un mondo aperto persistente, in cui i giocatori potessero costruire aeronavi personalizzate ed esplorare isole fluttuanti generate proceduralmente, aveva suscitato grande interesse. Tuttavia, il progetto si è arenato prematuramente, con la chiusura dei server nel luglio del 2019, a soli due anni dal suo debutto in accesso anticipato.
Le cause del fallimento di Worlds Adrift sono molteplici. Innanzitutto, è innegabile che il titolo non abbia incontrato il favore del pubblico sperato. Nonostante l’originalità della sua premessa, il numero di giocatori attivi non è mai stato sufficiente a garantire la sostenibilità economica del progetto. Gli ideatori stessi hanno riconosciuto che il gioco non è stato in grado di accendere l’interesse di un numero sufficiente di persone da garantire il successo commerciale dell’iniziativa.
A ciò si aggiungono le critiche rivolte al sistema di progressione, considerato da molti eccessivamente punitivo e poco gratificante. La necessità di raccogliere risorse in un ambiente ostile, unita alla difficoltà di costruire e mantenere efficienti le aeronavi, ha scoraggiato non pochi giocatori. Inoltre, il modello di monetizzazione adottato, basato sulla vendita di oggetti cosmetici e sulla possibilità di accelerare la progressione tramite microtransazioni, non è stato universalmente apprezzato. La percezione di un pay-to-win latente ha contribuito ad allontanare una parte del pubblico.
Infine, non si possono ignorare i problemi tecnici che hanno afflitto il gioco fin dalle prime fasi di sviluppo. Bug, crash e una generale instabilità del server hanno compromesso l’esperienza di gioco di molti utenti, minando la fiducia nel progetto. La promessa di un MMO costruito dalla community, che avrebbe dovuto evolversi in base ai feedback dei giocatori, si è scontrata con la realtà di uno sviluppo lento e difficoltoso. La chiusura dei server ha rappresentato, per molti, la fine di un sogno. Un sogno che, però, potrebbe trovare una nuova incarnazione in Lost Skies.

Lost Skies: Una seconda occasione tra le nuvole
Dalle ceneri di Worlds Adrift, quindi, si erge Lost Skies, un progetto che ambisce a riprendere l’eredità del suo predecessore, cercando di evitare gli errori che ne hanno decretato la fine. Sviluppato dallo stesso team, Lost Skies si presenta come un survival sandbox open world multiplayer, in cui i giocatori sono chiamati a esplorare un mondo frammentato in isole fluttuanti, costruire aeronavi e collaborare per superare le sfide che si presentano.
Una delle principali differenze rispetto a Worlds Adrift risiede nell’approccio all’accessibilità. Gli sviluppatori sembrano aver fatto tesoro delle critiche mosse al precedente titolo, implementando un tutorial più intuitivo e un sistema di progressione meno punitivo. Nelle prime fasi di gioco, i giocatori hanno accesso a una maggiore quantità di risorse e a strumenti che semplificano l’esplorazione e la costruzione. L’obiettivo è quello di rendere l’esperienza più gratificante fin da subito, incentivando i nuovi arrivati a perseverare e a scoprire le potenzialità del gioco.
Altra novità significativa è l’introduzione di una modalità cooperativa più marcata. In Lost Skies, i giocatori sono invitati a formare squadre e a collaborare per affrontare le sfide più impegnative. La costruzione di aeronavi diventa un’attività condivisa, che richiede la coordinazione e la sinergia di più persone. Anche l’esplorazione delle isole fluttuanti è pensata per essere affrontata in gruppo, con enigmi e segreti che richiedono la collaborazione di più giocatori per essere svelati.
Tuttavia, Lost Skies non rinuncia alle meccaniche che avevano reso unico Worlds Adrift. La costruzione di aeronavi personalizzate rimane un elemento centrale del gameplay, offrendo ai giocatori la possibilità di esprimere la propria creatività e di adattare i propri mezzi di trasporto alle diverse esigenze. Anche l’esplorazione delle isole fluttuanti, ricche di rovine antiche e di misteri da svelare, continua a rappresentare un’esperienza affascinante. Il titolo ha anche introdotto un sistema di creazione delle isole, consentendo ai giocatori di realizzare le proprie isole e condividerle con la community, aggiungendo un’ulteriore dimensione al mondo di gioco.
Restano, tuttavia, alcuni interrogativi. Riuscirà Lost Skies a evitare la “grind” eccessiva che aveva afflitto Worlds Adrift? Sarà in grado di mantenere alto l’interesse dei giocatori anche dopo la fase introduttiva? Gli sviluppatori sembrano consapevoli di queste sfide e si sono impegnati a monitorare costantemente il feedback della community, apportando modifiche e miglioramenti al gioco in base alle esigenze dei giocatori. Il futuro di Lost Skies è ancora incerto, ma il progetto ha il potenziale per riscattare il fallimento del suo predecessore e per offrire ai giocatori un’esperienza di sopravvivenza sandbox veramente unica.
Le meccaniche di gioco e la progressione
Un aspetto cruciale per il successo di un survival sandbox è rappresentato dalle meccaniche di gioco e dal sistema di progressione. In Lost Skies, gli sviluppatori hanno cercato di bilanciare attentamente l’accessibilità con la profondità, offrendo ai giocatori un’esperienza che sia al tempo stesso gratificante e stimolante.
Nelle prime fasi di gioco, i giocatori hanno accesso a una serie di strumenti e risorse che semplificano la sopravvivenza e la costruzione. Il rampino, ad esempio, permette di esplorare le isole fluttuanti con agilità, raggiungendo punti altrimenti inaccessibili. L’aliante consente di spostarsi rapidamente da un’isola all’altra, sorvolando il vuoto sottostante. La pistola e gli altri strumenti di combattimento offrono ai giocatori la possibilità di difendersi dai pericoli che si celano nel mondo di gioco.
Il sistema di crafting è stato semplificato rispetto a Worlds Adrift, con ricette più chiare e intuitive. La costruzione di aeronavi rimane un’attività complessa, ma il gioco offre ai giocatori gli strumenti necessari per progettare e realizzare i propri mezzi di trasporto in modo efficiente. La possibilità di personalizzare ogni singolo componente dell’aeronave, scegliendo tra diverse opzioni in termini di robustezza, agilità e potenza di fuoco, permette ai giocatori di adattare i propri mezzi alle diverse esigenze.
La progressione in Lost Skies è legata alla scoperta di “nuclei” dell’antica civiltà che popolava il mondo di gioco. Questi nuclei permettono di sbloccare nuove tecnologie e di potenziare la propria base, offrendo ai giocatori la possibilità di accedere a strumenti e risorse sempre più avanzati. Tuttavia, alcuni critici hanno sottolineato che la quantità di nuclei necessaria per ottenere i potenziamenti più interessanti sia eccessiva, portando a una “grind” frustrante.
Gli sviluppatori sembrano consapevoli di questo problema e si sono impegnati a monitorare costantemente il feedback della community, apportando modifiche e miglioramenti al sistema di progressione in base alle esigenze dei giocatori. L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra la necessità di offrire sfide stimolanti e la volontà di evitare che il gioco diventi eccessivamente ripetitivo e frustrante. Una delle critiche mosse a Lost Skies, difatti, è che, superata la fase introduttiva, le attività proposte diventino via via meno attrattive, trasformandosi in un mero accumulo di risorse per ottenere ricompense non sempre adeguate all’impegno profuso.
I nostri consigli
Lost Skies si propone come un’esperienza di sopravvivenza sandbox accessibile e coinvolgente, adatta sia ai veterani del genere che ai nuovi arrivati. Tuttavia, per godere appieno delle potenzialità del gioco, è importante tenere a mente alcuni consigli.
Per i giocatori occasionali, che si avvicinano per la prima volta al genere survival sandbox, il consiglio è quello di non scoraggiarsi di fronte alle prime difficoltà. Lost Skies offre un tutorial intuitivo e un sistema di progressione semplificato, che permette di imparare gradualmente le meccaniche di gioco. È importante sperimentare, esplorare il mondo di gioco e non aver paura di commettere errori. La costruzione di aeronavi può sembrare un’attività complessa, ma il gioco offre ai giocatori gli strumenti necessari per progettare e realizzare i propri mezzi di trasporto in modo efficiente.
Per i giocatori più esperti, che hanno già familiarità con il genere survival sandbox, il consiglio è quello di non sottovalutare la componente cooperativa di Lost Skies. Il gioco è pensato per essere affrontato in squadra, con enigmi e segreti che richiedono la collaborazione di più giocatori per essere svelati. La costruzione di aeronavi diventa un’attività condivisa, che richiede la coordinazione e la sinergia di più persone. La comunicazione e la collaborazione sono fondamentali per superare le sfide più impegnative e per godere appieno delle potenzialità del gioco.
Indipendentemente dal livello di esperienza, è importante ricordare che Lost Skies è un gioco in accesso anticipato. Gli sviluppatori sono impegnati a monitorare costantemente il feedback della community, apportando modifiche e miglioramenti al gioco in base alle esigenze dei giocatori. È fondamentale fornire feedback costruttivi e partecipare attivamente alla community, contribuendo a plasmare il futuro del gioco. Per i gamer più esperti, l’invito è quello di sperimentare le meccaniche di gioco più avanzate e di condividere le proprie scoperte con la community, contribuendo a creare una base di conoscenza condivisa.
Un consiglio extra? Se siete alla ricerca di un’esperienza di gioco stimolante e gratificante, provate a impostare obiettivi a lungo termine. La costruzione di un’aeronave particolarmente complessa, la scoperta di un’isola nascosta o la risoluzione di un enigma particolarmente difficile possono rappresentare sfide stimolanti, che vi terranno incollati allo schermo per ore. E ricordate: il divertimento è l’obiettivo principale!
Il mondo del gaming è in continua evoluzione e titoli come Lost Skies ci ricordano l’importanza di dare una seconda chance alle idee innovative, imparando dagli errori del passato e puntando su un’esperienza di gioco più accessibile e coinvolgente. Che siate giocatori occasionali o veterani del genere, Lost Skies offre spunti di riflessione sul futuro dei survival sandbox e sull’importanza della community nello sviluppo dei videogiochi. Non abbiate paura di esplorare, sperimentare e condividere le vostre esperienze: il mondo di Lost Skies è pronto ad accogliervi!
Di tendenza



