
Blade runner: perché l’attesissimo videogioco è stato cancellato?
- Il gioco durava 10-12 ore e ambientato nel 2065.
- Sviluppo interrotto da Alcon Entertainment, detentrice dei diritti.
- Costo stimato di sviluppo: circa 45 milioni di dollari.
Sembra che un promettente progetto videoludico, ispirato all’iconico universo di Blade Runner, sia stato bruscamente interrotto. Supermassive Games, la software house rinomata per titoli come Until Dawn e The Quarry, stava sviluppando un gioco intitolato Blade Runner: Time To Live, un’avventura dinamica in terza persona che prometteva di proiettare i giocatori in una Los Angeles futuristica e distopica. L’annullamento di questa impresa solleva questioni sul destino dei videogiochi ambientati in questo contesto narrativo e sulle difficoltà connesse alla gestione dei diritti di proprietà intellettuale.
Un’immersione nel mondo di Blade Runner
Blade Runner: Time To Live avrebbe dovuto offrire un’esperienza di gioco focalizzata sulla narrazione e sui personaggi, con una durata stimata di 10-12 ore. I giocatori avrebbero vestito i panni di So-Lange, un Blade Runner in un futuro distopico, precisamente nel 2065. La trama avrebbe esplorato temi filosofici cari al franchise, mescolandoli con un gameplay dinamico che combinava azione e avventura. Il gioco avrebbe portato i giocatori dalla città sotterranea di Nuova Zurigo 2065 ai resti del mondo dimenticato.

Il gameplay si sarebbe articolato in quattro pilastri fondamentali: furtività, combattimento, esplorazione e investigazione. I giocatori avrebbero avuto la possibilità di potenziare le proprie abilità, utilizzare ricordi passati per ricostruire la storia e sfruttare tecnologie avanzate per risolvere enigmi e portare a termine le indagini. L’interazione con i personaggi avrebbe giocato un ruolo cruciale, offrendo scelte e conseguenze significative.
Un progetto ambizioso e costoso
Un’impresa onerosa e di grande portata: la fase di pre-produzione di Blade Runner: Time To Live era stata avviata a settembre, con un team principale formato dagli stessi sviluppatori che avevano contribuito alla realizzazione di The Quarry.
Il completamento della fase di prototipazione era programmato per settembre, mentre il lancio del gioco completo era inizialmente previsto per settembre su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC e sulle future console Xbox e PlayStation di nuova generazione.
Le risorse economiche complessive necessarie per lo sviluppo del gioco erano state stimate intorno ai 45 milioni di dollari, di cui 9 milioni destinati alla performance in motion capture e al doppiaggio degli attori.
Tuttavia, tale cifra non copriva i costi della composizione musicale originale, i diritti d’immagine e d’autore per i talent coinvolti, l’assicurazione della qualità e le sessioni di test, la traduzione in diverse lingue e ogni eventuale contenuto scaricabile (DLC) futuro.
La cancellazione e le sue ragioni
La cancellazione di Blade Runner: Time To Live sarebbe da attribuire ad Alcon Entertainment, la società detentrice dei diritti del franchise. Le ragioni specifiche di questa decisione non sono state rese note, ma si ipotizza che possano essere legate a questioni contrattuali o a divergenze creative.
Supermassive Games ha preferito non commentare la notizia, alimentando ulteriormente il mistero che avvolge la vicenda. La cancellazione di questo progetto rappresenta una perdita significativa per i fan di Blade Runner e per l’industria videoludica nel suo complesso.
I nostri consigli
La cancellazione di Blade Runner: Time To Live è un duro colpo per i fan del genere cyberpunk e per coloro che attendevano con ansia un nuovo videogioco ambientato in questo universo narrativo. Tuttavia, questa notizia ci ricorda l’importanza di sostenere i progetti videoludici che cercano di portare innovazione e originalità nel settore.
Per i gamer occasionali: Se siete appassionati di Blade Runner e volete immergervi in un’esperienza videoludica simile, vi consigliamo di provare titoli come Cyberpunk 2077 o Deus Ex: Human Revolution. Questi giochi offrono ambientazioni cyberpunk dettagliate, trame coinvolgenti e un gameplay ricco di scelte e conseguenze.
Per i gamer esperti: Se siete alla ricerca di una sfida più impegnativa, vi suggeriamo di esplorare il mondo delle mod. Esistono numerose mod per giochi come Cyberpunk 2077 che aggiungono contenuti inediti, migliorano la grafica e il gameplay e offrono un’esperienza di gioco ancora più personalizzata.
La cancellazione di Blade Runner: Time To Live ci invita a riflettere sul ruolo dei diritti di proprietà intellettuale nell’industria videoludica e sull’importanza di trovare un equilibrio tra la tutela degli interessi economici e la promozione della creatività e dell’innovazione.
- Sito ufficiale di Alcon Entertainment, detentore dei diritti di Blade Runner.
- Sito ufficiale di Alcon Entertainment, detentrice dei diritti di Blade Runner.
- Sito ufficiale di Alcon Entertainment, detentrice dei diritti del franchise Blade Runner.
- Sito ufficiale dello sviluppatore Supermassive Games, utile per approfondimenti aziendali.
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