Perché Kratos potrebbe esplorare l’antico Egitto nel prossimo God of War

Non si può considerare una novità l’idea di collocare un capitolo della saga God of War nel cuore dell’Egitto antico. Già nel 2018, il rinomato game director Cory Barlog, mentre pianificava la rivisitazione della serie originale, aveva valutato tale opzione prima di orientarsi verso l’affascinante mitologia norrena. L’Egitto antico, adornato da divinità fascinose e miti stratificati ed elaborati, appare come una scenografia ricca di opportunità narrative da esplorare. Un aspetto significativo è che Kratos potrebbe trovarsi a fronteggiare figure emblematiche quali Ra, Anubi e Iside all’interno di uno scenario dove storia e leggenda si intersecano armoniosamente. In aggiunta a ciò, il fumetto Fallen God ha già tracciato l’ipotesi che porterebbe il protagonista a intraprendere un percorso attraverso queste latitudini storiche, accrescendo così la curiosità tra gli appassionati riguardo possibili sviluppi futuri.

Le Sfide di un Nuovo Capitolo

Sebbene l’entusiasmo sia palpabile, non si possono trascurare le problematiche legate a una possibile ambientazione egiziana. Santa Monica Studio si troverà a dover conciliare la fedeltà storica con alcune licenze creative, cercando di costruire un universo che appaia sia autentico che innovativo. Un altro elemento cruciale da tenere presente è la scelta del personaggio principale: nel caso in cui Kratos decidesse di passare il testimone ad Atreus, il titolo potrebbe offrire spunti per analizzare dinamiche familiari e mitologiche mai esplorate prima d’ora. Tuttavia, al momento presente queste restano solo ipotesi prive di conferma ufficiale.

I nostri consigli

Rivolgendosi ai videogiocatori meno esperti, è opportuno suggerire un avvicinamento alla serie God of War caratterizzato da entusiasmo e apertura verso novità. Per coloro che non hanno ancora sperimentato God of War: Ragnarok, è l’occasione ideale per sfruttare la sua presenza su PlayStation Plus Extra, così da catapultarsi in una storia straordinaria sotto ogni aspetto narrativo e visivo. D’altro canto, i giocatori navigati potrebbero trarre vantaggio dall’analizzare le conseguenze legate a un possibile cambiamento del contesto spaziale; questo infatti invita a riflettere sul modo in cui diversi pantheon mitologici possono interagire con le meccaniche del gioco stesso ed evolvere la narrazione proposta. Potrebbe essere che l’Antico Egitto porti innovative modalità ludiche e sfide strategiche, amplificando quindi il coinvolgimento nella partita.