Sigil 2: perché l’aggiunta a Doom è così importante?

L’inclusione di Sigil 2 nel remaster di Doom e Doom II di Bethesda e Nightdive Studios segna un momento importante per la community di appassionati del classico sparatutto in prima persona. Questo episodio, creato da John Romero, co-creatore di Doom, era inizialmente disponibile solo come mod, richiedendo agli utenti di cercarlo manualmente nel menu delle mod. Ora, grazie a un aggiornamento, Sigil 2 è ufficialmente integrato nel gioco, apparendo nella schermata di selezione insieme agli altri episodi canonici.

L’Ascesa di Sigil 2: Da Mod a Parte Integrante di Doom

L’aggiunta di Sigil 2 al roster ufficiale di Doom solleva interrogativi sul perché non fosse incluso fin dall’inizio, considerando l’inclusione del primo Sigil. Una possibile spiegazione risiede in ostacoli legali legati alla licenza, che potrebbero aver richiesto più tempo del previsto per essere risolti. Il rilascio di Sigil 2 nel dicembre 2023, rispetto al lancio del remaster di Doom e Doom II nell’agosto dello stesso anno, suggerisce che i tempi potrebbero non essere stati sufficienti per superare tali difficoltà burocratiche.

L’integrazione di Sigil 2 nel canone di Doom è accolta positivamente dalla community. A differenza di Legacy of Rust, un’altra aggiunta al remaster, Sigil 2 si limita all’arsenale e al bestiario originali di Doom, concentrandosi principalmente sul level design. Le mappe di Sigil 2 sono generalmente più ampie e impegnative rispetto a quelle del primo Sigil. Romero stesso ha dichiarato di aver progettato Sigil 1 in modo da poter completare ogni livello con difficoltà ultra-violenta partendo dalla pistola e senza salvare, mentre Sigil 2 è stato concepito per essere impossibile da completare in questo modo, persino per lui.

Un’Analisi Dettagliata di Sigil 2

Sigil 2, il sesto episodio non ufficiale di Doom, immerge i giocatori in un mondo oscuro e demoniaco, progettato per commemorare il 30° anniversario del gioco originale. Dopo aver superato il pentagramma di invulnerabilità alla fine di Sigil, episodio cinque, i giocatori si ritrovano intrappolati in un nuovo dominio di tormento, popolato da orde di demoni e caratterizzato da un’atmosfera heavy metal.

Le nove nuove mappe di Sigil 2 offrono un’esperienza di gioco intensa e variegata. La prima mappa è un’esplosione di caos, con nemici ovunque e un’escalation di difficoltà che culmina con l’apparizione di Cyberdemoni. La seconda mappa, pur essendo più semplice dal punto di vista visivo, manca dell’energia che caratterizza le altre creazioni di Romero. La terza mappa si distingue per il suo design non lineare e per un’area con scale insolite. Le mappe successive includono una techbase in stile anni ’90, una techbase infernale con schiacciatrici e una mappa con una dominante cromatica marrone. La mappa più ambiziosa del set è caratterizzata da un’ampia scala, una predominanza del colore blu e un elevato numero di nemici.

Doom: The Dark Ages e il Futuro del Franchise

Oltre all’aggiunta di Sigil 2, il 2025 vedrà il lancio di Doom: The Dark Ages, un prequel che promette di portare una ventata di novità al franchise. Il gioco, previsto per il 15 maggio 2025, sembra allontanarsi dalla formula tradizionale di Doom, offrendo un’esperienza di combattimento più ravvicinata e brutale.

Le prime impressioni su Doom: The Dark Ages sono state positive, con molti che hanno apprezzato il cambio di direzione e la nuova enfasi sul combattimento corpo a corpo. Tuttavia, alcuni hanno espresso preoccupazioni riguardo alla potenziale perdita dell’identità del franchise. Resta da vedere se Doom: The Dark Ages riuscirà a soddisfare le aspettative e a rilanciare il franchise per una nuova generazione di giocatori.

I Nostri Consigli

L’aggiunta di Sigil 2 al catalogo ufficiale di Doom rappresenta un’ottima occasione per i giocatori occasionali di riscoprire questo classico senza tempo. Il nostro consiglio è di iniziare con il Doom originale e di proseguire con Sigil 1 e Sigil 2 per un’esperienza completa e appagante. Non abbiate paura di sperimentare con le diverse difficoltà, iniziando con un livello più basso per poi aumentare gradualmente la sfida.

Per i giocatori più esperti, Sigil 2 rappresenta una sfida interessante e stimolante. Le mappe sono complesse e ricche di segreti, e richiedono una conoscenza approfondita delle meccaniche di gioco di Doom. Provate a completare il gioco con difficoltà ultra-violenta, partendo dalla pistola e senza salvare, per mettere alla prova le vostre abilità. In definitiva, l’aggiunta di Sigil 2 è un promemoria della longevità e dell’influenza di Doom nel mondo dei videogiochi. Il gioco continua a ispirare e a divertire i giocatori di tutte le età, e la sua eredità è destinata a durare ancora a lungo.
Speriamo che questo articolo ti sia piaciuto e ti abbia fornito una panoramica completa sull’argomento. Se sei un giocatore occasionale, ti consigliamo di provare Doom e Sigil 2 per un’esperienza di gioco retrò ma sempre attuale. Se sei un giocatore esperto, mettiti alla prova con le sfide più difficili e cerca di scoprire tutti i segreti nascosti nel gioco. Ricorda, il divertimento è la cosa più importante!