Sorprendente: i nuovi dati di Elden Ring Shadow of the Erdtree rivelano sfide inaspettate e modifiche ai boss

Le nuove statistiche ufficiali di Elden Ring Shadow of the Erdtree

FromSoftware e Bandai Namco hanno recentemente rilasciato una serie di statistiche dettagliate riguardanti Elden Ring, con un focus particolare sulla nuova espansione “Shadow of the Erdtree”, disponibile da giugno 2024 su PC e console. Questi dati offrono uno sguardo approfondito sulle dinamiche di gioco e sulle sfide affrontate dai giocatori.

Una delle statistiche più sorprendenti riguarda il numero di volte in cui i giocatori sono stati sconfitti dalle anguille spiritiche azzurre, un nemico apparentemente innocuo. Queste creature, che diventano rosse quando adirate, hanno sconfitto i Senzaluce ben 289.116 volte. Questo dato è particolarmente curioso considerando che le anguille non possono muoversi e sono relativamente facili da evitare.

Inoltre, le statistiche rivelano che i seguaci di Miquella, un personaggio centrale del DLC, sono stati frequentemente evocati dai giocatori. Tra questi, il più richiesto è stato Dane, utilizzato soprattutto contro Romina, uno dei boss più avanzati del gioco.

Modifiche al boss finale di Shadow of the Erdtree

Con l’aggiornamento 1.14, FromSoftware ha apportato significative modifiche al boss finale di “Shadow of the Erdtree”, rendendo la battaglia più accessibile. Sebbene la sfida rimanga di alto livello, le modifiche introdotte mirano a bilanciare meglio il combattimento, offrendo ai giocatori maggiori possibilità di successo.

Le principali modifiche includono:

• Aggiustamenti al danno inflitto alla stamina con alcuni attacchi.
• Riduzione della gittata di determinati attacchi non legati a armi.
• Aumento della chiarezza visiva degli effetti di certi attacchi.

Questi cambiamenti sono stati accolti con favore dalla community, che aveva spesso criticato la difficoltà eccessiva del boss finale. Ora, anche i giocatori che non riescono nel min-maxing supremo avranno qualche possibilità in più di concludere il DLC.

Feedback della community e recensioni

Nonostante le modifiche apportate, “Shadow of the Erdtree” ha ricevuto recensioni contrastanti, soprattutto su Steam. Molti giocatori hanno lamentato problemi di performance, come frame rate instabile e stuttering, anche su PC di fascia alta. Questi problemi non sono dissimili da quelli riscontrati al lancio del gioco base nel 2021.

Inoltre, il nuovo sistema di level up introdotto da FromSoftware ha suscitato critiche. Per prevenire che i giocatori di livelli molto alti finissero l’espansione in breve tempo, lo studio ha inserito i “Frammenti di Albero Ombra”, part items che permettono di migliorare il Senzaluce. Tuttavia, molti giocatori hanno trovato questo sistema frustrante, poiché la maggior parte dei nemici è in grado di uccidere il protagonista in pochi colpi.

Nonostante queste critiche, l’espansione ha attirato quasi 800.000 giocatori contemporanei nel primo fine settimana, confermando il suo successo commerciale.

I nostri consigli

Per i gamer occasionali, il nostro consiglio è di non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà iniziali. Elden Ring, e in particolare l’espansione “Shadow of the Erdtree”, richiede pazienza e strategia. Prendetevi il tempo per esplorare, potenziare il vostro personaggio e imparare i pattern di attacco dei nemici. Ricordate che anche i nemici più apparentemente innocui possono rappresentare una sfida.

Per i giocatori più esperti, consigliamo di sperimentare con diverse build e strategie. L’aggiornamento 1.14 ha introdotto numerosi cambiamenti al bilanciamento del gioco, quindi potrebbe essere il momento ideale per provare nuove combinazioni di armi e incantesimi. Inoltre, non sottovalutate l’importanza delle evocazioni: i seguaci di Miquella possono fare la differenza in molte battaglie.

In conclusione, “Shadow of the Erdtree” continua a offrire nuove sfide e opportunità per i giocatori di Elden Ring. Che siate nuovi arrivati o veterani dell’Interregno, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da conquistare. Buona fortuna, Senzaluce!